Le punture degli acari possono scatenare patologie preoccupanti, ma più facilmente sono solo causa di intenso prurito e fastidio. Questi animali in alcuni casi, tramite le loro infestazioni, sono i principali vettori di vere e proprie malattie come la scabbia o la demodicosi, detta anche rogna demodettica. A volte gli acari possono portare con loro microrganismi patogeni capaci di provocare vere e proprie patologie infettive negli ospiti, nei peggiori dei casi anche la lebbra o il tifo tropicale.
Gli acari vengono spesso considerati degli insetti, mentre in realtà sono degli aracnidi, in particolare fanno parte del tipo degli artropodi e appartengono al grande gruppo degli ectoparassiti. Gli acari in grado di attaccare l'uomo fanno parte di varie specie, alcune delle quali hanno la caratteristica di vivere perennemente sulla superficie del corpo umano, mentre altre possono solo occasionalmente attaccare i mammiferi come l'uomo o altri animali, pur essendo abituati a vivere in altri ambienti.
Di maggiore interesse sanitario sono:
- Pyemotes ventricosus o acaro del tarlo del legno
- Trombicula autumnalis
- Sarcoptes o acaro della scabbia
- Dermatophagoides o acaro della polvere
Prevenzione
Per evitare le punture degli acari, risulta necessario non entrare in contatto con questi ectoparassiti, in modo da evitare anche l'infestazione. Per farlo è necessario:
- Non entrare in contatto, per quanto possibile, con soggetti infestati da acari. In particolare, uno dei tipi di maggiore interesse sanitario, l'acaro della scabbia, si trasmette anche per contatto diretto da persona a persona
- Evitare l'utilizzo o il contatto diretto con indumenti, biancheria o asciugamani utilizzati da persone infestate da acari. Da notare che l'acaro della scabbia potrebbe essere presente anche sui tessuti con cui il soggetto infestato è entrato in contatto. Gli acari della polvere, invece, facilmente vengono trasmessi dall'utilizzo di asciugamani da parte anche di persone infestate
- Lavare biancheria, indumenti e asciugamani a temperature elevate, almeno 60°C, soprattutto se entrate in contatto con soggetti infestati. Se possibile evitare di frequentare luoghi infestati da acari, ammesso che si sia a conoscenza dell'infestazione
- Oltre a fare attenzione a se stessi, proteggere anche gli animali domestici con l'uso di dispositivi antiparassitari, in particolar modo se gli animali frequentano sia l'esterno che l'interno dell'abitazione.