Descrizione
Acaro microscopico lungo circa mezzo millimetro, trascorre la sua vita depositando uova all'interno dei cunicoli che scavano nello strato corneo dell'epidermie. Gli esemplari femmine scavano dei veri e propri cunicoli nella pelle per deporvi le uova, originando lesioni pruriginose in un'area del corpo. Quando le uova si schiudono nascono le larve che perforano il cunicolo fino ad arrivare sulla superficie cutanea, dove si trasformeranno in ninfe e, in seguito, in individui adulti. Nel sospetto di scabbia, la prima cosa da fare è andare da un dermatologo per una diagnosi clinica di scabbia.
Dove vive
L'insorgenza di un prurito insistente in una determinata area del corpo, accompagnata dalla presenza di tragitti nello strato corneo della cute (i c.d. "cunicoli") con la presenza all'apice del cunicolo di un minuscolo puntino bianco, induce il sospetto che si tratti di acaro della scabbia. Questa tipologia di acaro può avere diverse orgini: dagli animali, dall'ambiente attraverso diversi acari ambientali frequenti nelle abitazioni, e dall'uomo tramite il contatto diretto con un scabbioso attraverso l'uso di oggetti contaminati.