Ctenocephalides felis
Descrizione
Le pulci del gatto spesso non capiscono se un ospite è adatto fino a quando non lo mordono. Se non è l'ospite giusto, se ne vanno subito. Le pulci del gatto sono lunghe e senza ali, appiattite da un lato all'altro, con lunghe zampe che consentono loro di saltare. Le pulci del gatto si differenziano da tutte le altre pulci degli animali domestici per la presenza dei pettini (ctenidi) genali e pronotali. Le pulci passano attraverso quattro fasi: uovo, larva, pupa e adulto. Le uova sono piccole e bianche. La durata di queste fasi può variare da 2 settimane a 8 mesi. L'adulto diventa attivo non appena percepisce il movimento, la pressione, il calore, il rumore o l'anidride carbonica di un animale domestico o di un essere umano, in vista di un possibile “pasto” a base di sangue. Sia la femmina che il maschio si nutrono di sangue di animali a sangue caldo.
Dove vive
Si annidano e si sviluppano nei luoghi di riposo dell'ospite, ad esempio nella cesta di un gatto. Questo è il luogo dove le pupe spesso si fermano per raggiungere la fase adulta. La pulce del gatto può infestare anche i cani e ha la caratteristica di non abbandonare l’ospite anche dopo il pasto, salvo che per la deposizione delle uova. E’ una specie termofila e sinantropa, attualmente è la maggiore responsabile della pulicasi umana.