Polistes gallicus
Descrizione
Vespa dalla tipica livrea giallo-nera e corpo nettamente diviso in tre regioni (capo, torace, addome), di dimensioni variabili da 12 a 17 mm. La vespa cartonaia appartiene al gruppo delle vespe sociali, vive perciò in una colonia fondata da una regina capostipite che iniziano la deposizione ad inizio primavera. I nidi della vespa cartonaia, in alcune ore della giornata, sono esposti al sole diretto. L'intera colonia di vespe, per limitare l'aumento della temperatura che potrebbe uccidere le larve, si dispone sulle celle e inizia a far vibrare velocemente le ali creando un flusso d'aria refrigerante, una sorta di ventilatore fai da te.
Benché nell'aspetto esteriore la vespa cartonaia ricordi la vespa comune, si tratta di una specie molto meno aggressiva ed è raro subire un attacco. La colonia solo se viene infastidita ripetutamente, sentendosi minacciata, reagisce scagliandosi contro l'assalitore, (in questo caso è necessario effettuare un interv ento di disinfestazione vespe professionale) l'uso del pungiglione velenifero non è però immediato, ma preceduto da numerosi tocchi di avvertimento.
Dove vive
Vive tra gli arbusti della macchia e della gariga, in prossimità degli abitati e, in genere, in qualunque posto ospitare il nido. Frequentemente nidifica nei pressi di case e casolari rurali e, nonostante sia inoffensiva e bella a vedersi, è perseguitata dagli abitanti, afflitti da ignoranza e timori ingiustificati che col fuoco distruggono i nidi.